Sono entusiasta perché la rivista Ruote Classiche, ha voluto ricordare le mitiche maratone da S. Caterina Villarmosa (CL) a Garlenda (SV), sede del FIAT 500 Club Italia distanti tra loro 1500 Km.
Sono state pensate da me con due scopi ben precisi:
- il primo benefico, nel quale abbiamo devoluto tutto alla caritas di Caltanissetta;
- l'altro agonistico, con lo scopo di dimostrare che la mia Abarth 595 del 70, potesse marciare come un orologio tenendo una media più alta possibile.
Li abbiamo raggiunti in 17 ore a una media di 88Kmh, era il 2003.
Dopo aver speso tante ore nella ricerca dell'affidabilità del bicilindrico, decisi di studiare un motore che potesse essere stressato a un numero di giri più elevato, quindi aumentare la media.
Così nel 2004 siamo riusciti a raggiungere Garlenda in 15 ore alla strepitosa media di 100Kmh.
Ho dimostrato che un motore così "delicato" può coprire ristanze impegnative a "tavoletta".
Lo studio sul bicilindrico mi ha dato la consapevolezza della totale conoscenza del motore, trasferendo l'esperienza alla mia onorata clientela.
Le due imprese sono andate a buon fine grazie alla collaborazione della staffetta (Ferro Paolo, Totò Bruno e mio fratello Ezio), e mio cognato Angelo che si alternavano con me alla guida.